Deduzioni, Detrazioni e Rimborsi Fiscali: Guida 2025

Guida 2025 a deduzioni, detrazioni fiscali e rimborso 730: cosa sapere e come ottenere il massimo

Con l'arrivo della stagione dichiarativa 2025, è fondamentale capire come sfruttare correttamente le deduzioni e le detrazioni fiscali per ottenere un rimborso 730 più vantaggioso. In questa guida del CAAF CGIL spieghiamo cosa significano questi termini, quali bonus sono applicabili e perché affidarsi a un centro di assistenza fiscale qualificato.

Cosa sono le deduzioni fiscali

Le deduzioni fiscali permettono di ridurre il reddito complessivo su cui si calcolano le imposte. Agiscono a monte, cioè prima del calcolo dell’IRPEF, e sono particolarmente rilevanti per chi ha un reddito medio-alto. Le deduzioni possono infatti avere un impatto significativo sulla riduzione del carico fiscale complessivo.

Tra gli oneri deducibili più comuni troviamo:

  • i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori;
  • gli assegni periodici corrisposti all’ex coniuge;
  • le donazioni a enti riconosciuti.

Cosa sono le detrazioni fiscali

Le detrazioni fiscali, invece, agiscono direttamente sull’imposta da pagare. Si calcolano come percentuale di una spesa sostenuta (spesso il 19%, 36%, 50% o 65%) e si applicano a una vasta gamma di spese:

  • spese mediche e sanitarie;
  • interessi passivi sul mutuo;
  • ristrutturazioni edilizie;
  • spese scolastiche;
  • canoni di locazione.

Le detrazioni sono tra le voci più rilevanti nel modello 730 e, se superiori all’imposta dovuta, danno diritto a un rimborso fiscale.

I bonus fiscali detraibili

La maggior parte dei bonus fiscali 2025 si inserisce nel sistema delle detrazioni, cioè va a ridurre direttamente l’imposta lorda da versare allo Stato.

Tra questi rientrano:

  • Bonus ristrutturazioni (detrazione del 50%)
  • Ecobonus e bonus mobili (50% o 65% a seconda dell’intervento)
  • Bonus affitto per inquilini a basso reddito
  • Bonus asilo nido
  • Bonus psicologo
  • Bonus trasporti
  • Bonus barriere architettoniche
  • Superbonus (in forma ridotta)

Tutti questi vanno indicati nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF), nella sezione dedicata agli oneri detraibili, allegando eventuale documentazione obbligatoria (fatture, bonifici parlanti, certificazioni).

I bonus fiscali deducibili

Al contrario, sono pochi i bonus che rientrano tra le deduzioni fiscali. Tra questi:

  • le spese sanitarie sostenute per persone con disabilità a carico;
  • i contributi versati a forme pensionistiche complementari (entro i limiti di legge);
  • alcuni oneri previdenziali e assistenziali.

La distinzione è importante anche per la tempistica del rimborso fiscale: i bonus detraibili hanno effetto diretto sull’importo IRPEF dovuto e generano un rimborso già nell’anno successivo alla spesa.

Per assicurarsi che i bonus siano correttamente inseriti e che le condizioni di accesso siano rispettate (ISEE, tipologia di spesa, soggetto beneficiario), è consigliabile affidarsi a un servizio di consulenza fiscale qualificato.

Il rimborso 730: come funziona

Il rimborso del modello 730 si verifica quando le imposte già versate (tramite ritenute da lavoro dipendente o pensione) risultano superiori a quelle effettivamente dovute. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate autorizza il rimborso direttamente in busta paga o sul cedolino pensione.

Chi presenta il 730 tramite un CAF o un intermediario abilitato può contare su un’assistenza completa nella verifica della documentazione e nel calcolo del credito d’imposta.

Come ottenere un rimborso fiscale con la dichiarazione dei redditi

Il rimborso fiscale tramite modello 730 si attiva quando le imposte trattenute superano quelle effettivamente dovute. Il credito viene restituito direttamente in busta paga o nel cedolino pensione.

Chi si rivolge al CAAF CGIL può contare su una consulenza fiscale completa, dall'analisi della documentazione al calcolo del credito spettante.

Perché affidarsi al CAAF CGIL

Rivolgersi al CAAF CGIL infatti offre una duplice garanzia:

  1. Competenza costantemente aggiornata: gli operatori del CAAF sono formati su tutte le novità normative, comprese quelle introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.
  2. Tutela in caso di controlli: il CAAF si assume responsabilità diretta in caso di controlli formali dell’Agenzia delle Entrate, riducendo il rischio di errori o contestazioni a carico del contribuente.

Affidarsi al CAAF CGIL significa scegliere una consulenza fiscale sicura e responsabile, in grado di valorizzare ogni spesa detraibile o deducibile e massimizzare il rimborso fiscale spettante.

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