Campagna RED 2025: è tempo di dichiarare i redditi all’INPS

È partita la Campagna RED ordinaria 2025, dedicata alla dichiarazione dei redditi percepiti nel 2024.

Un appuntamento importante per molti pensionati, chiamati a comunicare all’INPS la propria situazione reddituale per continuare a beneficiare delle prestazioni collegate al reddito, come l’integrazione al minimo, la maggiorazione sociale o la quattordicesima.

 

A cosa serve il Modello RED

Il Modello RED è una dichiarazione aggiuntiva rispetto al 730 o al Modello Redditi.

Serve all’INPS per verificare se il pensionato (e, in alcuni casi, il suo nucleo familiare) mantiene i requisiti economici per ricevere determinate prestazioni assistenziali o integrative.

Un esempio pratico: se oltre ai redditi dichiarati nel 730 il pensionato ha altri introiti – come interessi bancari, rendite, redditi da lavoro estero o piccole collaborazioni – deve comunicarli tramite il Modello RED.

 

Chi deve presentarlo

Deve presentare il Modello RED 2025 chi:

  • è titolare di prestazioni collegate al reddito e ha avuto variazioni nei propri redditi rispetto all’anno precedente;

  • ha redditi che non vengono comunicati all’Agenzia delle Entrate (ad esempio, interessi bancari, BOT, CCT o lavoro all’estero);

  • è esonerato dalla dichiarazione dei redditi ma percepisce altri introiti oltre alla pensione;

  • ha redditi rilevanti per l’INPS ma dichiarati in modo diverso a fini fiscali (come collaborazioni o lavori autonomi occasionali).

 

Chi è esonerato

Non deve presentare il Modello RED chi ha già dichiarato tutti i redditi rilevanti (propri e, se previsto, dei familiari) all’Agenzia delle Entrate tramite il Modello 730 o il Modello Redditi.

In questi casi, l’INPS acquisisce automaticamente le informazioni attraverso le banche dati fiscali.

 

Scadenze

Per la Campagna RED 2025 – riferita ai redditi 2024 – la scadenza è fissata al 28 febbraio 2026.

Oltre questa data, il rischio è la sospensione o revoca delle prestazioni collegate al reddito.

 

Come presentare la dichiarazione

Ci sono due modalità:

  1. Online, sul portale INPS (accesso con SPID, CIE o CNS).

  2. Con assistenza, rivolgendosi a un CAAF o a un professionista abilitato convenzionato.

Gli operatori del Caaf CGIL sono a disposizione per aiutare nella compilazione e nell’invio, controllando insieme la correttezza dei dati e la presenza di eventuali variazioni.

 

Attenzione: nessuna lettera cartacea

L’INPS non invia più comunicazioni postali per segnalare l’obbligo di presentazione del Modello RED.

È quindi il pensionato stesso a doversi informare: un motivo in più per rivolgersi ai nostri sportelli e verificare la propria posizione.

 

Come contattarci

-- Numero unico di prenotazione Caaf CGIL:  011.7919

-- Prenotazioni online:  https://www.caafcgil.com/prenotazioni-online

I nostri operatori sono pronti ad assisterti passo dopo passo, gratuitamente, perché la burocrazia non deve mai diventare un ostacolo ai tuoi diritti.

 

Perché è importante

Può sembrare un adempimento burocratico, ma è in realtà una tutela.

Compilare correttamente il Modello RED significa garantire la continuità delle prestazioni economiche a cui si ha diritto, evitando sospensioni o richieste di restituzione.

 

-->  Rivolgiti al Caaf CGIL per informazioni, assistenza e prenotazioni.

Siamo qui per semplificare ciò che sembra complicato e per difendere, insieme a te, i tuoi diritti.

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