La detrazione è valida soprattutto per i condomìni che rinnovano oltre il 25% della superficie...
Salute e disabilità nel modello 730/2022
Come ogni anno, anche per il 2022 la maggior parte delle spese sostenute per far fronte a problemi di salute, per l’assistenza e la qualità della vita di persone con disabilità saranno detraibili/deducibili dal Modello 730.
È considerata persona con disabilità chi avendo una delle minoranze previste dalla norma: fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che causa difficoltà di apprendimento, relazione o integrazione lavorativa e determina un processo di svantaggio sociale o di emarginazione ha per questo ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica, istituita ai sensi dell’art. 4 della L. 104 del 1992, o da altra commissione medica pubblica che ha l’incarico di certificare l’invalidità civile, di lavoro, di guerra, ecc.
Come previsto dall’art. 14 del T.U. 915 del 1978 è attribuita la qualifica di grandi invalidi di guerra ai titolari di pensione o di assegno temporaneo di guerra per lesioni o infermità ascritte alla 1ª categoria con o senza assegno di superinvalidità.
I grandi invalidi di guerra e le persone a essi equiparate sono considerati persone con disabilità e non sono assoggettati agli accertamenti sanitari della Commissione medica istituita ai sensi dell’art. 4 della L. 104 del 1992. In questo caso è sufficiente la documentazione rilasciata a tali soggetti dai ministeri competenti quando sono stati concessi i benefici pensionistici.
Detrazioni e bonus fiscali per il Modello 730/2022: le spese sanitarie e per il sostegno alle persone affette da disabilità
Le detrazioni e deduzioni fiscali in materia di salute si rivolgono a un pubblico ampio, ma sono solo coloro che possiedono requisiti specifici che possono usufruire dei benefici fiscali a vantaggio delle persone con disabilità.
Queste misure riguardano le persone con ridotte o limitate capacità motorie o con difficoltà di deambulazione o di linguaggio, ma anche coloro che convivono con un handicap psichico o mentale, non vedenti e non udenti.
Nel Modello 730/2022 sono previste sia detrazioni che deduzioni. In particolare, è prevista la detrazione del 19% delle spese sostenute per:
- spese sanitarie tra cui rientrano tra l’altro l’acquisto di medicinali da banco e/o con ricetta medica (anche omeopatici), l’acquisto o affitto di dispositivi medici (purché risulti oltre al soggetto che ha sostenuto la spesa la descrizione del dispositivo medico che deve essere contrassegnato dalla marcatura CE), le spese per prestazioni chirurgiche, per analisi, indagini radioscopiche, prestazioni specialistiche. E’ prevista una franchigia di €129,11
- spese sanitarie per persone con disabilità per:
- i mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione e sollevamento;
- i sussidi tecnici e informatici che facilitano l’autosufficienza e l’integrazione.
- spese per persone con disabilità per l’acquisto di veicoli:
- motoveicoli e autoveicoli, anche se prodotti in serie e adattati in funzione delle limitazioni permanenti alle capacità motorie delle persone con disabilità;
- di autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto di ciechi, sordi, persone con disabilità psichica o mentale di gravità tale da avere determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione e persone con pluriamputazioni.
- spesa sostenuta dai ciechi per l’acquisto del cane guida. E’ inoltre prevista una detrazione forfettaria di € 1.000 per le spese di mantenimento dei cani guida che spetta esclusivamente al cieco e non anche alla perso di cui questi risulti fiscalmente a carico.
- spese per addetti all’assistenza personale per persone non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana.
Sono considerati non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana le persone che non sono ad es. in grado di assumere alimenti, provvedere all’igiene personale, deambulare, indossare indumenti.
Lo stato di non autosufficienza deve risultare da certificazione medica.
La detrazione è fruibile su importo massimo di € 2.100 e solo se il reddito complessivo non supera 40.000€. - spese sostenute dai sordi per i servizi di interpretariato.
Sono considerate persone sorde i minorati sensoriali dell’udito affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva nel caso in cui sia stato compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. La patologia non deve essere di natura esclusivamente psichica o dipendente da cause di guerra, lavoro o servizio. - spese per premi di assicurazioni finalizzate alla tutela delle presone con disabilità grave.
Il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è di € 750 limite per il quale vanno considerati anche altri premi assicurazioni per i quali è prevista la detrazione nel modello 730 spese per premi di assicurazione aventi ad oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
Il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è di € 1.291,14 limite per il quale vanno considerati anche altri premi assicurazioni per i quali è prevista la detrazione nel modello 730. - spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA). Tale detrazione spetta fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado, per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici informatici di cui alla L. 170 del 8/10/2010, necessari all’apprendimento, nonché per l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere.
Tra le spese deducibili, in una percentuale che varia tra il 23% e il 43% in base al reddito, troviamo anche quelle sostenute per:
- contributi previdenziali e assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza familiare (es. colf, badanti). L’importo massimo deducibile è € 1.549,37.
- Spese mediche generiche e di assistenza specifica per le persone con disabilità necessarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione sostenute dalle persone con disabilità.
Tali spese sono deducibili anche se sostenute per i seguenti familiari anche se non a carico: coniuge, figli (compresi quelli adottivi), discendenti dei figli, genitori (compresi quelli adottivi), generi e nuore, suoceri e suocere, fratelli e sorelle (anche unilaterali), nonni e nonne.
Nuovo Bonus fiscale per l’abbattimento delle barriere architettoniche
Il 1° gennaio 2022 è entrato in vigore un nuovo bonus fiscale per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Questa nuova detrazione fiscale in materia di salute, introdotta dalla Legge di Bilancio 2022, si applica alle spese documentate, sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, per la realizzazione di interventi direttamente rivolti al superamento e alla soppressione di barriere architettoniche in stabili già esistenti; potrà quindi essere riconosciuta nel 730/2023
Questo bonus fiscale si applica anche ai costi sostenuti per gli interventi di automazione degli impianti di edifici e singole unità immobiliari, se abbattono le barriere architettoniche. In caso di sostituzione di un impianto preesistente, potrà essere applicato anche alle spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.
Si tratta di una detrazione fiscale Irpef e Ires in Modello 730 fruibile in 5 rate/anno, oppure tramite sconto in fattura e cessione del credito.
Sarà riconosciuta una detrazione del 75% delle spese sostenute per tali interventi, su un ammontare complessivo non superiore a:
- 50.000 euro per edifici unifamiliari o per le unità immobiliari in edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti con almeno un accesso autonomo dall’esterno;
- 40.000 euro per ciascuna unità immobiliari in edifici composti da 2 - 8 unità;
- 30.000 euro per ciascuna unità immobiliari in edifici composti da oltre 8 unità.
Per le spese sostenute nel 2021, per l’abbattimento delle barriere architettoniche congiuntamente agli interventi sismabonus e ecobonus, è possibile fruire, nel 730/2022 dell’aliquota maggiorata del 110%.
Conclusioni
Tra le diverse agevolazioni fiscali quelle in materia di salute e disabilità sono forse le più importanti, perché sostengono le persone quando più ne hanno bisogno. Nei momenti di fragilità causati da una malattia, oppure in una condizione difficile conseguenza di una disabilità.
Un aiuto che spesso può fare la differenza. Accedere a queste detrazioni e deduzioni è un diritto di tutti i cittadini e un’opportunità resa più concreta grazie ai servizi di consulenza Caaf CGIL.

