ISEE - La qualità CAAF CGIL non costa nulla

Quello con l’ISEE rappresenta indubbiamente uno degli appuntamenti più importanti per i contribuenti italiani.
Una scadenza che si rinnova ogni anno a partire dal 15 gennaio quando l’Attestazione ISEE ottenuta nell’anno precedente perde valore legale.

A cosa serve l’ISEE
L’Indicatore Situazione Economica Equivalente è uno strumento fondamentale per accedere a prestazioni agevolate, incentivi e sussidi al reddito.
Per il calcolo dell’ISEE vengono presi in considerazione parametri come il reddito complessivo ma anche il patrimonio mobiliare e immobiliare e la composizione del nucleo famigliare.

Tra le forme di sostegno alle quali si accede con l’ISEE ricordiamo:

- l’assegno al nucleo con almeno 3 figli minori
- l’assegno di maternità
- la riduzione della tariffa per mensa scolastica e asilo nido
- il bonus per i libri scolastici
- la riduzione per tasse universitarie e borse di studio
- il bonus per luce, gas e acqua
- la riduzione per la tassa rifiuti
- il bonus bebè
- il reddito di inclusione (REI)
- le prestazioni socio sanitarie

 Per concedere o meno questi aiuti, le pubbliche amministrazioni utilizzano appunto l’ISEE, attraverso il quale viene stabilita l’effettiva situazione economica di una famiglia.
Per alcune delle agevolazioni sopra riportate non è sufficiente la presentazione della DSU per il rilascio dell’attestazione ISEE, ma è necessario presentare un’apposita domanda.

È quindi davvero importante affidarsi a professionisti esperti per avere la tranquillità che tutte le pratiche vengano svolte senza errori.

Il servizio di consulenza fiscale CAAF CGIL è rivolto a lavoratori dipendenti e pensionati, ma anche a partite IVA e studenti universitari ai quali viene fornita un’assistenza completa nella compilazione del modello presentazione della DSU, per il rilascio dell’attestazione ISEE.

Un vantaggio ulteriore: al CAAF il servizio ISEE è completamente gratuito!

A ciascuno il suo ISEE
Esistono differenti tipologie di ISEE in base a particolari condizioni del nucleo familiare e prestazioni richieste
Sul nostro sito potrete facilmente individuare la vostra, ma anche verificare quali sono i documenti necessari da presentare al CAAF.

Se volete prendere un appuntamento con i nostri consulenti potete chiamare il numero verde 011.79.19 oppure utilizzare il .

5 COSE DA SAPERE SULL’ISEE

1. Minori-Universitari: se vengono richieste prestazioni per minori o universitarie in presenza di genitori non coniugati tra loro e non conviventi è necessario prendere in considerazione anche la condizione del genitore non coniugato e non convivente;

2. Studenti universitari autonomi: per essere considerato autonomo uno studente deve rispettare questi requisiti:
- essere residente fuori dall’unità abitativa della famiglia di origine, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di iscrizione per la prima volta a ciascun corso di studi, in alloggio non di proprietà di un suo membro;
- i redditi dello studente, da lavoro dipendente o assimilati da almeno due anni, non devono essere inferiori a 6.500 euro all’anno. Se lo studente è coniugato la soglia di reddito deve essere valutata tenendo conto anche dei redditi del coniuge dello studente;

3. Patrimonio mobiliare: devono essere dichiarate anche le carte prepagate con IBAN ed i trasferimenti di denaro tra i vari componenti dello stesso nucleo familiare;

4. Esonero dall’obbligo di dichiarazione dei redditi: è presente una sezione apposita per tutti quei casi in cui vi sia uno o più componenti del nucleo familiare che nell’anno di riferimento della DSU (anno redditi) sia esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi o che fruisca della sospensione degli adempimenti tributari a causa di eventi a lui non imputabili ad eccezionali. La sezione deve essere compilata anche nel caso in cui uno o più componenti non abbia presentato dichiarazione dei redditi nonostante ne fosse obbligato

5. Nuclei familiari con componenti con disabilità o non autosufficienza: non devono essere dichiarati i trattamenti percepiti per la condizione di disabilità. Per ogni componente disabile è prevista una maggiorazione della scala di equivalenza. Non sono più previste le detrazioni delle spese (collaboratori domestici, retta ospitalità alberghiera, acquisto di servizi alla persona presso enti fornitori) e delle franchigie (media, grave o non autosufficiente).

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